Grillo ci ripensa e alza bandiera bianca?

Sarà stato il grande caldo, o forse Grillo è rimasto ancora stordito dalla bastonata elettorale, ma sta di fatto che qualche giorno fa, dalle pagine del Blog pentastellato, è uscita un’apertura inaspettata verso il Premier Renzi. “Il PD batta un colpo e il M5S risponderà”.

L’ex sindaco il colpo lo ha battuto e ha anche segnato un gol. Anche se la politica ha la memoria corta, molti cittadini ricorderanno lo show messo in piedi da Grillo, non più tardi di 4 mesi fa, quando, durante il giro di consultazioni dell’incaricato premier Renzi, il comico genovese in una diretta streaming lo ha sbeffeggiato e deriso in diretta tv. Ora quei tempi sembrano lontani dopo il duro colpo elettorale subito dai 5 stelle. La pesante vittoria di Renzi li ha ridimensionati enormemente, bruciando tutto d’un colpo la propulsione rivoluzionaria grillina.

Così, il buon Bebbe Grillo si è visto costretto a chiedere una mano a quella politica da lui tanto odiata e rinnegata, è stato costretto a chiedere di partecipare ai quei tavoli delle riforme a cui siedono i tanto odiati partiti. Ma non erano finiti? Gli italiani hanno concesso a Renzi un’ultima chance e l’hanno negata a Grillo.

Ora per il M5S si aprirà una stagione “rivoluzionaria”. Di fatto Grillo si è reso conto che da solo non può “sconfiggere il sistema” e che gli è necessaria una struttura più forte e compatta per poter far fronte all’avanzata democratica. Il campo scelto per misurarsi è quello della legge elettorale, dove l’apertura di Grillo può rimescolare le carte in tavola.

Dal canto suo Renzi sa di aver in realtà sconfitto il comico genovese. Il suo clamoroso risultato elettorale lo ha reso cosciente del potere coercitivo che può esercitare su tutto il Parlamento. Allo stato attuale delle cose, se oggi si dovesse aprire una crisi di governo, il premier potrebbe teoricamente vincere a mani basse e guidare una maggioranza senza precedenti.

Così a dettare le regole del gioco sarà proprio l’ex primo cittadino di Firenze, che sicuramente non si accontenterà dell’accondiscendenza grillina, ma tenterà di sfilacciare le fila del movimento. In effetti in rete sono contrastanti i pareri in merito all’apertura, ma Grillo, che politica ormai la fa da vent’anni, sa bene che di fronte all’uragano Renzi, l’unica soluzione è collaborare per evitare l’estinzione. Forse i primi timidissimi segali di ripresa hanno annacquato la forza rivoluzionaria dei 5 stelle, la voglia al rinnovamento forse sembra voler essere portata avanti dall’interno del mondo politico.

Ora non resterà che osservare quali saranno le future mosse di Casaleggio&Co. che di certo dovranno rimangiarsi molte delle cose urlate finora. Ma si sa, la politica ha la memoria corta e per restare in vita si è sempre pronti a fare marcia indietro sulle proprie  idee.

©Futuro Europa®

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