Food Valley d’Italia: gusto, tradizione ed eccellenze
La Food Valley italiana si trova nella regione Emilia-Romagna ed in particolare nella zona tra Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. In questo territorio sono nate importanti industrie che si occupano dell’agro-alimentare e molte di queste producono le eccellenze alimentari del nostro Paese note in tutto il mondo.
L’industria alimentare, per quanto riguarda Parma che si considera la città più conosciuta, si pone al primo posto per fatturato e numero di dipendenti e al secondo per export, complessivamente la produzione alimentare vanta un’incidenza di particolare rilievo sul complesso di quella nazionale.
Diverse aziende associano ad una lunga tradizione nuovi prodotti e strategie di mercato, quali punti vendita, anche all’estero, con caratteristiche innovative o prodotti particolari. Il settore è cresciuto anche per i forti investimenti forniti alla ricerca e alle tecnologie, sapendo coniugare sicurezza e qualità. In questo ambito s’inquadra l’arrivo a Parma dell’EFSA, l’agenzia europea che si occupa dell’individuazione e valutazione di qualsiasi potenziale rischio che possa essere presente nella catena alimentare, dalla produzione al rifornimento e alla vendita ai consumatori.
L’industria alimentare nel suo complesso, considerando Parma, ha fatturato nel 2012 7.600 milioni di euro, con 14.500 addetti, le aziende con più di 10 addetti sono 201 con un numero di dipendenti totali 11.100, l’export nel 2013 è stato di 1.321 milioni di euro e i principali Paesi importatori sono stati: Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Belgio. Una buona parte di questo fatturato, esattamente il 38%, è stato prodotto dall’attività dell’industria della pasta, prodotti da forno, dolci e zucchero.
Nel 2012, questo comparto industriale, ha fatturato 2.900 milioni di euro con 5.100 addetti, le aziende con più di 10 addetti sono 40 con un totale di 4.100 dipendenti, l’export nel 2013 ha reso 574 milioni di euro e i principali Paesi importatori sono stati: Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera e Svezia. L’azienda leader nel mercato della pasta e dei prodotti da forno è la Barilla che ha sede ed opera a Parma con il più grande pastificio del mondo, la cui produzione giornaliera ammonta a circa 1.000 tonnellate. L’attiguo mulino macina oltre 900 tonnellate di grano al giorno, si tratta, infatti del più grande impianto molitorio d’Europa.
Nella provincia è presente anche una rilevante produzione di biscotti e pasticceria industriale, dolci e prodotti da forno che occupa un numero consistente di addetti. Quanto al comparto saccarifero opera, in provincia di Parma, un’importante e moderna unità produttiva, Eridania Sadam Spa, capace di lavorare 16mila tonnellate giornaliere di barbabietola, ricavandone annualmente 140mila tonnellate (1.500 al giorno) di zucchero, oltre un quarto della produzione nazionale.
Per quanto riguarda la food valley, l’industria della pasta, dei dolci e dello zucchero occupa solo una parte dell’intera industria alimentare. Tante altre aziende, specializzate in altre produzioni, recano fama a questo territorio sempre più importante per l’economia italiana e costantemente in miglioramento.
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