Un popolo di indignati

I social network sono un’arma a doppio taglio, bisogna saperli usare perché, una volta digitato, il tweet o il post sono nell’etere, alla mercé di tutti. E quindi, se si scrive una grande castroneria, specie se si è famosi o quasi famosi, si rischia che il pensiero di un attimo, l’espressione idiota o intelligente e la sua trasposizione in 140 caratteri,diventino motivo di grandi rimproveri. Perché il mondo è pieno di censori da far impallidire la Santa Inquisizione.

È successo a un attore di Hollywood che ha fatto dell’ironia sul recente disastro aereo; il mal scrivente ha digitato: Qualcuno vuole comprare i miei punti frequent flier della Malaysia Airlines? Certo non è stato elegante ma da qui alla quantità industriale di insulti ricevuti mi sembra ci sia una riflessione fondamentale da fare, anzi due.

Prima di tutto una battuta di pessimo gusto capita a tutti e quindi chissenefrega; secondo, poi chi giudica chi? Alcune persone sono davvero fuori le righe. E poi francamente non capisco tutto questo scandalizzarsi; certo il cattivo gusto abbonda, ma possibile che viviamo in un mondo di gente super sensibile? Possibile che si urti subito la loro sensibilità?

Mi sono fatta un sacco di risate leggendo i commenti di queste persone sensibili alla foto di Steven Spielberg accosciato davanti a un dinosauro morto. Gli animalisti lo hanno insultato e deriso, maledetto e stramaledetto; peccato che il dinosauro fosse un robot e che quella fosse una foto di scena di Jurassic Park!

Si è perso il senso della misura e tutti o quasi si sono scoperti animi sensibili. Che poi tradotto in robe pratiche è la possibilità che il proprio post possa esser letto da una decina di persone; gente che al massimo ha l’attenzione dell’edicolante quando compra il giornale o del barista quando beve il caffè, d’improvviso può dire la sua su una frase scritta da nientepopodimeno che da un attore!

E allora quale migliore platea? Quale occasione irripetibile? Quale meravigliosa possibilità di sfoggiare un animo che farebbe impallidire Biancaneve? Oppure un altruismo che farebbe riscrivere il libro Cuore?

Quindi, prima di digitare rileggete e riflettete; ma solo per non urtare animi così nobili.

©Futuro Europa®

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