Le innovazioni che rivoluzioneranno le assicurazioni
I costi assicurativi rientrano tra le principali preoccupazioni degli automobilisti italiani e continuano a lievitare a causa delle frodi assicurative che continuano a essere perpetuate ai danni delle Compagnie. La soluzione a questo problema che fortunatamente non sembra riguardare solamente il nostro Paese arriva da una startup britannica, che promette di rivoluzionare un settore che è stagnante per definizione.
Si tratta di “Guevara” e la sua promessa è quella di tagliare fino all’80% la spesa degli automobilisti. In che modo? Creando la prima assicurazione in condivisione fra più persone. La startup, che è stata recentemente insignita del premio Wired Money, ha spiegato che esistono due modi per entrare a far parte di un pool di conducenti: ricevere un invito da parte di un amico o familiare oppure seguire i suggerimenti di Guevara, che abbinano profili di automobilisti con caratteristiche e storie simili.
Come avviene con le assicurazioni tradizionali, il costo del premio è proporzionale alla classe di merito dei componenti (più alto è l’indice di rischiosità, maggiore sarà la spesa). Ne deriva che, per convenienza di tutti, è consigliabile affiliarsi con automobilisti virtuosi. In questo modo si pagherà dal 50 all’80% in meno sulla polizza per effetto di un meccanismo di compensazione tale per cui i fondi inutilizzati alla fine dell’anno vengono reimpiegati per ridurre i costi assicurativi a carico di tutto il gruppo. Agli scettici che storcono il naso la startup risponde che l’assicurazione fra pari (peer-to-peer in inglese) è compliant con le regole definite dal FCA (Financial Conduct Authority), l’Autorità di vigilanza dei mercati finanziari nel Regno Unito.
Un’altra novità che interessa il mondo delle assicurazione auto è l’applicazione che consente di effettuare la constatazione amichevole via smartphone. Sviluppata da Euresa, un raggruppamento di società mutualistiche e cooperative di assicurazione operative su scala europea, l’app in questione manda in pensione il classico modulo cartaceo facilitando le operazioni di compilazione per 21 milioni di automobilisti europei. Il suo funzionamento è semplice quanto intuitivo: basta infatti scaricare l’applicazione e al momento della prima registrazione indicare i propri dati personali tra cui numero della patente e della polizza. Tali informazioni saranno automaticamente disponibili ai successivi accessi così da velocizzare le formalità tipiche del post-incidente.
Gli utenti vengono guidati passo per passo nella compilazione. L’app di Euresa dispone anche di una funzione cartografica, grazie alla quale è possibile allegare fotografie a corredo e realizzare un disegno, che aiuti a comprendere le dinamiche dell’incidente in fase di attribuzione delle responsabilità. Inoltre, se entrambi gli automobilisti utilizzano la constatazione elettronica, i dati possono essere velocemente scambiati dai rispettivi smartphone. L’operazione richiede al massimo dieci minuti ed è pensata per venire in contro agli automobilisti in tutte quelle situazioni in cui spesso a prendere il sopravvento è il panico. A conclusione del tutto, gli assicurati ricevono comodamente via mail una copia del modulo elettronico compilato sullo smartphone.
L’applicazione è una soluzione white-label, cioè a disposizione di qualsiasi compagnia assicurativa che voglia introdurla tramite le rispettive Federazioni e Associazioni nazionali come ulteriore servizio a beneficio della clientela. E già si pensa ad una versione semplificata per i consumatori meno avvezzi con le tecnologie mobile.
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