Alberobello Jazz Festival 2014
Il paesaggio più singolare e affascinante d’Italia e patrimonio dell’Unesco, Alberobello in Puglia, ospiterà da domani e per tre giorni la dodicesima edizione di Alberobello Jazz Festival. L’evento, patrocinato dall’Unesco e organizzato da Alberto Maiale e Barbara Cupertino dell’associazione Arcitrullo, ospiterà un ricco calendario di artisti noti al pubblico appassionato.
La manifestazione patrocinata dal Conservatorio di Musica Nino Rota di Monopoli, dalla Regione Puglia e dal Comune di Alberobello, sin dalla sua nascita nel 2001, è volta a dare visibilità agli artisti del genere, formatisi professionalmente in terra di Puglia, accendendo così i riflettori su questa terra ricca di luoghi magici ed affascinanti. Dunque i visitatori avranno l’opportunità di poter organizzare il loro soggiorno conciliando anche le visite ai vari siti di interesse presenti in Puglia tra cui, solo per citarne alcuni: Lecce, Bari, Gallipoli, Santa Maria di Leuca e Otranto.
Alberobello, situato nella Valle d’Itria, deve le sue tipiche costruzioni ad un editto del Regno di Napoli, che nel XV secolo impose dei tributi per ogni insediamento, fu cosi che i conti di Conversano per evitare esborsi imposero ai contadini di edificare con materiali naturali e di facile rimozione. I contadini videro nella geometria circolare del trullo una soluzione semplice, perché fatti con mattoni, e allo stesso tempo una sicura abitazione in quanto la conformazione a cupola del tetto risulta autoportante perché si sostiene convogliando forze uguali ed opposte nello stesso punto. Dalla loro forma e dalle finiture si poteva riconoscere la mano dell’artigiano che lo aveva costruito e il proprietario. Ognuno di essi in oltre possiede un diverso simbolo, talvolta con significato religioso, talaltra con segni zodiacali, ma ognuno insieme al pinnacolo serviva come riconoscimento civico in luogo del riconoscimento ufficiale negato per lungo tempo dai conti di Conversano.
Il 18 alle ore 21 si esibiranno, presso il Trullo sovrano in piazza del Sacramento, i Vertere String Quartet, ensemble composta da Rita Paglionico e Giuseppe Amatulli al violino, Domenico Mastro alla viola e Giovanna Buccarella al violoncello, a seguire interverranno anche il pianista e compositore pugliese Mirko Signorile e Marco Messina eclettico musicista, produttore e sound designer. Una interessante e originale video proiezione, Lightcones, concluderà la serata.
Il 19, sempre presso il Trullo sovrano, per gli appassionati del jazz la serata sarà dedicata al grande trombettista jazz Chet Beker con il progetto multimediale Chet Baker. Come se avessi le ali. Le memorie perdute, presentato dal Pasquale Mega Quartet, progetto che prevede le letture di Gianluca Busco accompagnato dalle melodie del pianoforte di Pasquale Mega, dal contrabbasso di Camillo Pace e dalla batteria di Giovanni Angelini.
Il 20 la serata si concluderà presso le Cantine Albea con l’esibizione di Pasquale Mega per l’assolo Conversazione e ascolto e a seguire il sassofonista argentino Javier Edgardo Girotto e Luciano Biondini alla fisarmonica si esibiranno in un’originale duo. Un’esibizione che mescolerà tradizione argentina e folclore italiano per una serata per nulla banale dalle sonorità ricercate, un intreccio abile che apre nuove contaminazioni al tango argentino e alle melodie tipiche del jazz.
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