Poggiani alla guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale
Dopo diversi mesi di attesa, che hanno ispirato alcuni timori, in particolare riguardo alla reale volontà da parte delle istituzioni governative, di accelerare e dedicarsi come dovuto per l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana, a fine luglio, il Ministro Marianna Madia ha finalmente firmato il decreto di nomina del nuovo direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale – AgID, indicando per tale cruciale ruolo il nome di Alessandra Poggiani. È questo dunque il nome del successore di Agostico Ragosa, dimessosi lo scorso 3 giugno.
AgID, come agenzia di emanazione governativa, istituita con decreto legge n. 83, convertito nella legge n. 134/2012 ed erede delle competenze del Dipartimento per la Digitalizzazione e l’Innovazione della Presidenza del Consiglio, dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, di DigitPA e dell’Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione per le competenze sulla sicurezza delle reti, ha attribuita la responsabilità operativa di attuazione dell’Agenda Digitale Italiana, a sua volta conformata all’Agenda Digitale Europea, e rappresentante uno dei pilastri e condizioni necessarie per un progresso del nostro sistema Paese. La responsabilità politica dell’attuazione dell’Agenda Digitale è, invece, assegnata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La Poggiani non sarà naturalmente sola, è stato infatti nominato a capo del comitato di indirizzo di AgID l’on. Stefano Quintarelli, informatico, ex presidente dell’Associazione Italiana degli Internet Provider (AIIP), protagonista della raggiunta liberalizzazione del Wi-Fi in Italia ed eletto, nel 2013, deputato nelle fila di Scelta Civica. Il ruolo di Consigliere all’Innovazione di Palazzo Chigi è stato invece assegnato a Paolo Barberis.
Le competenze professionali di Alessandra Poggiani, classe ’71, sono legate all’economia digitale e al marketing. Ha infatti collaborato come Senior Advisor presso importanti società di consulenza internazionali, su progetti di management consulting e su attività di consulenza direzionale. Tra i vali incarichi ricoperti vi è quello di Responsabile della Comunicazione Digitale in Enel S.p.A. e di Direttore Comunicazione, Relazioni Istituzionali e Relazioni Esterne del Programma Mediterraneo nonché esperta per conto di Roma Capitale per il coordinamento di progetti europei sulla società dell’Informazione.
Oltre alla nomina in sé, giunta a onor del vero dopo una lunga attesa, possiamo positivamente riscontrare una certa accelerazione dell’iter presso la Corte dei Conti. Tale organo, infatti, ha registrato dopo pochi giorni dalla nomina il relativo decreto elaborato dal Ministro Marianna Madia. Questa accelerazione è evidente, soprattutto, se raffrontata con i tempi svolti per lo stesso obiettivo aall’epoca della nomina di Agostino Ragosa a direttore generale di AgID.
Questo ci fan bene sperare circa le intenzioni da parte delle istituzioni per quanto attiene all’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana.
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