Sicurezza: il PpI sostiene le richieste degli uomini e donne in divisa

I Popolari per l’Italia hanno incontrato oggi nell’aula della commissione Difesa del Senato i sindacati e le rappresentanze del personale militare del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico per discutere del blocco delle progressioni di carriera e degli assegni funzionali. Tra gli altri erano presenti il presidente del partito Mario Mauro e l’onorevole Mario Caruso.

I Popolari per l’Italia ritengono che sia giunto definitivamente il momento di dare effettive e concrete risposte ai problemi del comparto, tenendo conto delle sue specificità. La delicatezza e il carico di lavoro degli addetti e del personale del settore richiede con assoluta urgenza che le risorse necessarie vengano sbloccate senza incertezze. Ecco perché i Popolari appoggiano senza alcun condizionamento il superamento del blocco delle progressioni funzionali, imposto in via temporanea nel 2010.

Pertanto il partito chiederà in tutte le sedi che tale blocco non venga reiterato nel 2015 e che anzi, ove le risorse lo consentano, lo sblocco venga addirittura anticipato di qualche mese nel 2014. Lo dobbiamo agli uomini e alle donne in divisa in virtù del senso del dovere, dello spirito di servizio e dello spirito di sacrificio sempre dimostrati per il Paese anche fino all’estremo sacrificio.

“Il comparto sicurezza, nel quale il merito è misurato in maniera oggettiva, sta pagando più di tutti gli altri settori il blocco degli stipendi. Per questo motivo il governo deve concentrare con assoluta priorità la sua azione per lo sblocco delle risorse necessarie al superamento di questa situazione”. Lo ha detto il presidente dei Popolari per l’Italia Mario Mauro al termine dell’incontro in Senato tra gli esponenti del suo partito e i Cocer delle Forze Armate e i rappresentanti dei sindacati di polizia e soccorso pubblico.

“E’ importante evidenziare – ha aggiunto Mauro – che le risorse necessarie ci sono e sono il frutto del lavoro di riorganizzazione e di spending review che il settore della difesa ha già portato a compimento con rigore in questi anni. I lavoratori in divisa hanno già sostenuto con responsabilità e scrupolo il peso dei tagli, perciò è arrivato il momento di riconoscere loro quanto gli è dovuto”.

“I Popolari per l’Italia sono convinti che lo sblocco degli avanzamenti e degli assegni funzionali deve avvenire subito, entro la scadenza prevista del primo gennaio 2015. Anche perché – ha sottolineato Mauro – rimandare ancora la soluzione del problema, avanzando ipotesi di sblocco progressivo, non farebbe che creare situazioni ancora più complesse e impossibili da risolvere in futuro”.

©Futuro Europa®

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