Roma Capitale: Marino, un trapianto non riuscito
La pubblicazione di un sondaggio che certifica l’aria che si respira in città e cioè lo scarso apprezzamento delle politiche promosse ed attuate dal Sindaco di Roma Marino, chiuso, ormai, nelle sue stanze dove fa e disfa sulla testa dei romani distaccandosi sempre di più dalle reali esigenze dei cittadini, non è che una conferma di quanto era evidente. Meno atteso era il fatto che questo sondaggio sia stato commissionato, da quanto si legge sulla stampa, proprio dal PD romano.
Come un organo estraneo trapiantato può creare rigetto al malato, così la Capitale sta reagendo al corpo estraneo Marino voluto fortemente dal partito di Renzi, che ormai si è reso pienamente conto dell’errore commesso e lo stesso Presidente del Consiglio sembra voler sempre meno legare la propria immagine alla consiliatura romana, vissuta evidentemente più come un problema che come una risorsa.
Non serviva certo un costoso sondaggio SWG per rendersi conto di ciò, bastava fare quattro chiacchiere con i cittadini in qualsiasi bar dal centro alla periferia della Capitale. Non sorprende, quindi, il risultato del sondaggio che dà il nostro (anzi il loro) Sindaco ai minimi storici; quello che sorprende è che il PD romano non si assuma le proprie responsabilità e non faccia sì che si vada al voto al più presto.
Noi Popolari per l’Italia siamo veramente stufi di questa situazione e chiediamo a gran voce elezioni anticipate affinché il “malato” Roma non sia sopraffatto dal “rigetto” e possa guarire quanto prima. Per quanto in nostro potere ci attiveremo per raccogliere firme sui punti programmatici più importanti da attuare nella Capitale, nonché per recepire i suggerimenti dei cittadini per l’individuazione e la soluzione delle problematiche più sentite. Ognuno faccia la sua parte, i romani lo meritano.
©Futuro Europa®
[NdR – L’autore dell’articolo è Coordinatore Roma e provincia dei Popolari per l’Italia]