Pink is good

In occasione del mese della prevenzione dei tumori del seno, si appena svolto a Manziana, una bella cittadina in provincia di Roma, un evento organizzato in favore della Komen Italia, “Camminare è Salute”, con l’obiettivo di unire informazione sulla prevenzione e attività fisica, elementi fondamentali per una vita sana ed equilibrata. La Susan G. Komen Italia è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata sul volontariato, che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno.

La prevenzione ti salva la vita. Non è una frase di circostanza, ma dovrebbe essere per le donne e in generale per tutti, un vero imperativo. Una donna ogni 10 viene colpita dal tumore al seno e anche se il tasso di mortalità è in diminuzione i casi aumentano di anno in anno. La migliore arma rimane la prevenzione costante e accurata che ognuna di noi dovrebbe segnare nel proprio calendario. Una mammografia fatta in tempo può cambiare le cose e salvare la vita.

Ogni anno, in Italia, 42.000 donne si ammalano di tumore al seno. La ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante: oggi, infatti, guarisce oltre il 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale. La Fondazione Umberto Veronesi è promotrice della campagna Pink is Good, con l’intento di finanziare il lavoro di dieci ricercatori specializzati e consentire alla ricerca di progredire ulteriormente.

E’ possibile sostenere l’iniziativa in molti modi: attraverso donazioni, ma anche aderendo alle tante iniziative che Pink is Good ha pensato per essere al fianco delle donne. Un modo semplice ed originale per dare il proprio contributo, quello che vede la collaborazione di molti marchi della grande distribuzione, che hanno aderito al progetto con tante iniziative diverse, a cominciare da alcune importanti catene di supermercati, che attraverso una selezione di prodotti dedicati, devolveranno parte del ricavato a sostegno della ricerca; molto simpatica l’iniziativa  pensata dalla compagnia telefonica “3” che darà modo a chi vorrà sostenere la ricerca, di acquistare la particolare cover per smartphone griffata “Pink is Good” nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa; nelle profumerie si potrà acquistare il fondotinta Deborah, nato per sostenere la Fondazione Veronesi; a tutte le appassionate di e-shopping: Dalani, marchio dedicato all’arredo casa, destinerà parte dei ricavati di un mese alla Fondazione Veronesi; da Sony Music la compilation “Pink is Good”, una raccolta di brani interpretati da cantautrici italiane, il cui ricavato andrà a sostegno dell’omonimo progetto; a questa iniziativa invece, Ottaviani dedica un bracciale bijoux in edizione limitata e parte del ricavato sarà devoluto alla campagna. In tutti i negozi dei marchi che aderiscono a Pink is Good, sarà inoltre possibile ricevere materiale informativo sulla prevenzione al tumore al seno curato dalla Fondazione Veronesi. Una bella cosa, una grande motivazione e uno scopo importante.

Tutti i tumori hanno origine da una cellula. Nei tessuti normali le cellule si riproducono dividendosi, in modo da sopperire alle varie necessità dell’organismo: far crescere l’organismo intero o una sua parte oppure rimpiazzare le cellule morte o danneggiate. Nei tumori questo delicato equilibrio, governato dai messaggi chimici inviati da una cellula all’altra e dai geni che si trovano nel loro DNA, è compromesso. La cellula continua a riprodursi senza freni.

La ricerca ha fatto tanto, tantissimo ma ancora c’è da combattere. Mai abbassare la guardia e sostenere queste associazioni e fondazioni è un dovere; per noi donne e non solo. La salute è un diritto. Combattiamo per essa. Camminiamo per essa.

©Futuro Europa®

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